Thursday, January 29, 2009

Magnifici 7 - week 4-5/09













1) Obama
Per queste parole di grande effetto e grande coscenza al mondo arabo.
«È mio compito comunicare il fatto che gli Stati Uniti si interessano del benessere del mondo islamico; che il linguaggio che usiamo deve essere di rispetto» «Io ho membri musulmani della mia famiglia... Ho vissuto in paesi musulmani. Il mio compito è comunicare al popolo americano che il mondo musulmano è pieno di persone straordinarie che vogliono solo vivere la loro vita e vedere i loro figli vivere meglio». Insomma «comunicare al mondo musulmano che l’America non è il nemico». «Se Tehern aprirà il pugno, troverà una mano tesa». «quello iraniano è un grande popolo, e la civiltà persiana è una grande civiltà».

2) Mino Reitano
Un pensiero per questo "ragazzo di calabria" salito al nord alla ricerca del successo (poi conseguito) con grande umiltà e dedizione. Ebbe la fortuna di cantare ad Amburgo con gli allora sconosciuti Beatles ma soprattutto ebbe la virtù di rimanere vero e se stesso per tutta la vita.. Un uomo capace di lottare e sudarsi la vita e di rimanere il ragazzo umile salito dal profondo sud. Un esempio da seguire proprio oggi dove servirebbe più umiltà e meno apparenza. Addio Mino, ti ho voluto bene per quello che eri, ancora più che per la tua musica. So che tu mi capiresti. Per questo cuore che ci amava tanto.

3) Nadal-Federer-Federer-Nadal
Campioni unici che sono riusciti a ridere credibilità al tennis mondiale. Diversi nello stile, uniti dalla classe e dalla passione per questo sport unico. Indimenticabili le lacrime di Federer durante la premiazione dopo la sconfitta agli Australian Open, le parole di stima di Nadal e l'abbraccio tra i 2 campioni.

4) Jerry
In questi giorni mi è capitato, ahimè, di vedere il GF9.
Non so se lo sapete (di certo non lo sa chi in questo momento vive a Parigi e NYC) ma dentro la casa c'è Jerry, un ragazzo non vedente. Dovete conoscerlo. Per l'autosufficienza, l'intelligenza e la ratio delle sue parole. Perchè ha ucciso il suo handicapp con la sua forza interiore. Guardatelo una volta, e capirete che i ciechi siamo noi.

5) David Beckam
Arrivato in Italia in punta di piedi, si conferma campione di razza e vero combattente.
Con lui il Milan sta facendo il salto di qualità. Decisivi già 2 suo gol di rara bellezza. Chapeau.

6) Il capo
Figura mitologica. Tutti abbiamo avuti dei capi. All'asilo, a scuola, al lavoro. Chi più sfortunato anche nella vita privata o in casa. A volte però si ha la fortuna di incontrare persone capaci di essere capi con coerenza, vicinanza e professionalità. Questo è il caso mio. E lo ringrazio pubblicamente. Grazie A.B.

7) Danilo
Una certazza. Lui, il suo Biffulus e la sua cucina. Bruschette al pomodoro (con o senza aglio), salumi misti, pasta con sugo olive, fiorentine enormi, salsiccia e verdure grigliate. Vino nostrano, caffè e nocino. A pochi metri l'argine del Po che Danilo sfida ogni inverno senza timori e con la forza di un surfista d'oltreoceano. Grande.

Dietro alla lavagna: LA PRINCIPESSA SUL PISELLO
Ovvero Carla Bruni. Partendo dal presupposto che non ho mai goduto la sua mielosa e insulsa musica (Grosrat non odiarmi..) e la sua puzza sotto al naso, negli ultimi mesi (ovvero dopo il matrimonio con il suo Sarko) ho iniziato a detestarla. E quindi la schifo pubblicamente. E la ringrazio per le interferenze su situazioni che riguardano la Repubblica delle Banane (o dei piselli) che tanto lei.... (libera interpretazione).

Spazio Achab: P.P. (Pacio's Pisarei)
Invitati a casa Bariola siamo stati deliziati da Pisarei e Faso' fatti in casa, perfetti.
ehi, non e' scontato, siamo a qualche migliaio di chilometri dalle brume piacentine.
Chapeau

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